Roberto Cau  -  Recensioni

 

“Uomini Sarabei Sacri”

 

di Rita Piredda

Si apre un nuovo capitolo: la collana “Uomini-Scarabei-Sacri”.
Chi son gli Uomini-Scarabei-Sacri? Cominciam ad intraveder quella che sarà, in definitiva, una loro nobil missione, così assolutamente tesa a valorizzar un generoso patrimonio ossia la “Cultural Identità”...
Esseri dotati, certamente eruditi e preparati, intelletti decisi e affermati, che splenderanno o meglio illumineranno la circostante Umana Realtà...
 Ordunque, non ci resta che rivolger, a Roberto Cau, i nostri complimenti e, come sempre, alla sua motivante, giocosa unitamente, squisitamente sacrale, Genialità.
“Ludendo discitur”(sagace Latina verità)!


 

Trittico Uomini Scarabei Sacri Roberto Cau

 

 

  di Giorgio Luciano Pani

Per millenni l’uomo ha diviso ciò che invece è strettamente correlato.
L’esperienza sensoriale disgiunta da quella intellettuale è una aberrazione di chi considera l’uomo diviso in compartimenti stagni.
L’universo delle idee è strettamente correlato alle esperienze materiali e ai condizionamenti genetici sviluppati nel corso dell’evoluzione umana.
La comprensione umana è limitata e tende a creare visioni della realtà dogmatiche e immutabili per affermare il primato di una concezione filosofica, politica ed economica.
La società occidentale ha per lungo tempo considerato il corpo come associato al belluino, all’emotivo,
al femminile, invece la mente spirituale, elevata, razionale, maschile.
Ancora oggi gran parte della ricerca scientifica è incentrata sul dualismo tra mente e corpo.
Le società tribali danno invece grande rilievo agli affetti e alle emozioni considerandoli come parte imprescindibile del rapporto uomo natura.
La difficoltà di comprendere razionalmente la forza creativa e anche distruttiva della natura crea il bisogno di figure carismatiche quali maghi, sacerdoti, sciamani.
Queste figure si pongono al servizio della comunità e diventano interfaccia tra uomo e natura.
Si fanno carico delle angosce e delle paure collettive e cercano di esorcizzarle con riti sacrificali ed amuleti sacrali.
Tra questi amuleti il nostro amico Roberto ha scelto gli scarabei, simbolo di vita e di morte.
Il museo degli “uomini scarabeo sacri” ripercorre una storia millenaria che si snoda dalle rive del Nilo per approdare nei porti del Mediterraneo.
Una collezione millenaria vissuta con sensibilità e stupore che si rinnova e si arricchisce continuamente.
Ultimo nato in ordine di tempo un trittico di autentica potenza evocativa e passionale.
Ancora una volta l’arte dona all’uomo una chiave interpretativa per andare oltre la realtà codificata.

 

 

Trittico Uomini Scarabei Sacri Roberto Cau