Marzo 2021
Gentium e Populus altri due capolavori del pittore editore Roberto Cau
Dopo “Migranti” e “Familia”, il pittore editore Roberto Cau, ci regala altre due serie di splendide tavole pittoriche, “Gentium” e “Populus”, tutte composte da 99 opere ciascuna, che ci raccontano un esodo “biblico” che non è ancora concluso.
Queste due nuove pubblicazione, la terza serie dall’inizio di quest’anno, a cui seguirà la quarta a metà marzo, consistono in un ampio lavoro di sintesi artistica, tra segno e gesto pittorico, teso a valorizzare la macchia di colore e il tratto veloce del disegno, per rappresentare genti, popoli, tribù ed etnie, ambienti e paesi, con i loro tormenti esistenziali.La tecnica utilizzata dall’artista editore Cau, consiste in un utilizzo di una serie di strumenti, all’apparenza insignificanti, come penne stilografiche, pennelli e penne di gabbiano, con la quale riesce ad elaborare dei concetti che ci raccontano della sua personalità e anche l’essenza della sua vita da pittore e della sua parabola artistica. Roberto Cau, oltre che editore della EPDO, è anche pittore, grafico e scrittore: “Sono nato pittore e da circa vent’anni, mi ritrovo a fare l’editore – spiega – ma ogni tanto mi cimento anche a fare l’autore di libri”.Le sue opere nascono senza preavviso, attraverso la sua inseparabile penna stilografica, ricevuta tanti anni va come regalo di Battesimo, che accompagnata da pennelli e penne di gabbiano, gli servono a dare vita ai suoi tormenti. Il primo di questo nuovo filone di suoi lavori, è quello con la quale ha voluto rappresentare il tema drammatico dei “Migranti”, poi si è cimentato in un tema che riguarda molti di noi e del nostro essere uomini, quello di “Familia” e oggi, sono stati magistralmente elaborati altri due importanti temi esistenziali come quelli di “Gentium” e “Populus”. Roberto Cau, cresciuto artisticamente ad Oristano, è un paesaggista puro e spontaneo. Ha iniziato ad esporre le sue opere nel 1974, successivamente e per diversi anni, ha realizzato una particolare serie di Trittici, approdando poi all’informale. Ha all’attivo oltre 30 mostre personali ed ha partecipato a circa 200 Collettive. Come editore, promuove e stampa cataloghi e monografie di pittori e scultori, raccolte di poesie, saggi, racconti ed opere letterarie di scrittori della Sardegna e del Mediterraneo, ma nell’ambito oristanese, è anche un attivo promotore e divulgatore culturale. Gian Piero Pinna