Roberto Cau - Recensioni
La musicalità nel colore di LINO VECCHI
Pittore dall'infanzia, pieno di voglia di ricerca dell Natura, Roberto Cau si trova a suo completo agio nella rappresentazione del mondo che lo circonda. Portato al figurativo-paesaggistico tradizionale, amatore com'è della cornice che contiene e propaga le bellezze della Terra delle sue origini, il Cau si ripresenta a noi con una interessante quanto intensa produzione di ottimo livello, frutto di molto impegno e di un autentico modo di sentirsi parte della Vita e delle cose in Essa racchiuse, quindi non mai discoste dal suo stesso modo di viverla e di coglierla in pienezza e in espressività. Prerogative, queste, non facilmente riscontrabili in tanti artisti di oggigiorno, troppo spesso coinvolti da correnti d'avanguardia e privi, pertanto, di una propria convinta personalità. Di conseguenza possiamo affermare che Roberto Cau non solo è detentore di così tante qualità ma che Lui stà perfettamente in loro cole la musicalità nel colore delle sue rappresentazioni in cui quella dei licheni è predominante e dove aspetti, in ogni sua opera "boschi di antichi olivastri, luci filtrate dal fitto fogliame, sentieri appena tracciati nell'erba ingiallita, paurose solitudini di rocciosi dirupi, ombre quiete di poveri eucalipti o tormento di rami sferzati dal maestrale" c'è la conferma non soltanto alle nostre affermazioni ma anche e soprattutto la dimostrazione della inesauribile carica poetica di questo pittore e del suo intimo "io". Un "io", quello del Cau, permeato di sensibilità e di amore alla Vita e alla Natura, ovvero di quei requisiti che stanno alla base di ogni genere d'Arte e senza i quali nessuno può definirsi artista.
LINO VECCHI - Recensione del 1980