Marco Ardu home page Catalogo
Padre Marco Ardu nato a Villaverde, archeologo e francescano, prima a Sassari e oggi vive nel Convento San Francesco di Orstano.
LA STELLA DI NATALE
Saggio
Illustrato a Colori
Pag. 70 - Formato 14 x 21 - € 18,00
Acquista ONLINE + 3 € Sped. Racc.
Padre Marco Ardu, durante la sua vita quotidiana
nel convento di San Francesco in Oristano, tra preghiere, pensieri e
riflessioni, si pone un particolare problema:
La Stella di Natale.
E qui nascono diverse domande sull’origine e sul perché di
quell’amata Stella di Natale.
Da qui in poi, lui, padre Marco, immerso nei suoi innumerevoli
quesiti, analizza il problema, percorre dei ragionamenti, e ne
valuta delle risposte.
Infine, sempre all’interno del suo ambiente conventuale, certamente
non comune, ricco di quiete e fascino spirituale, egli scrive e
compone questo curioso, particolare, quanto interessante libretto ad
argomentare quell’insolita tematica.
Il Complesso Monumentale di San Francesco D'Assisi in Oristano
Edizione anastatica dall'originale del 1998
Volume Economico - Illustrato in B/N
Fotografie di Eligio Testa
Pag. 130 Formato 14 x 21- € 20,00
Acquista ONLINE + 3 € Sped. Racc.
Questo piccolo libro pubblicato nel 1998 dal francescano Padre
Marco Ardu, e che oggi riproponiamo in formula anastatica,
arricchito per l’occasione con innumerevoli fotogrammi realizzati da
Eligio Testa, ci mette in luce l’importante complesso monumentale di
San Francesco in Oristano. Ci da tante informazioni sulle ricchezze,
oggi museabili, e su come, tempi addietro, il complesso
architettonico della chiesa gotica e dell’antico chiostro venne
stravolto e modificato irrimediabilmente. Agirono
indiscriminatamente tra modifiche e sezionamenti improvvisati, e,
come una “devastazione selvaggia” voluta dalla stessa mano dell’uomo
ci fu la divisione e separazione del chiostro ai fini di rendere i
vari edifici idonei alle nuove ed esigenti servitù militari
dell’epoca.
Il Complesso Monumentale di San Francesco D'Assisi in Oristano
Edizione anastatica dall'originale del 1998
Illustrato a COLORI
Collana Classici EPDO - Con nastro segnalibro in seta.
Fotografie di Eligio Testa
Pag. 130 Formato 21 x 30- € 50,00
Edizione speciale di grande formato stampato a colori su carta avorio gr. 150.
Ho conosciuto un gatto
Tra racconto e riflessioni
Illustrato B/N e Colori
Pag. 45 - Formato 14 x 21 - € 12,00
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Padre Marco Ardu, nel suo mondo di vita quotidiana del convento di
San Francesco, tra “solitudini”, pensieri e riflessioni, si accorge
della presenza, costante, di un compagno di vita, dall'esistenza più o
meno “analoga” alla sua, quella di un gatto.
E qui che, resosi conto, afferma: “Ho conosciuto un gatto”.
E da qui in poi, che in lui nascono ricchi pensieri e attente
riflessioni. Paragona la sua esistenza a quella del gatto, e quello
stesso ambiente come fosse una “prigione”. Però, quelle riflessioni
portando a delle particolari analisi e considerazioni. Portano dei
quesiti, per poi valutarne delle risposte. Sempre all’interno di quel
circoscritto e “piccolo” ambiente comune, certamente ricco di quiete e
fascino spirituale come fosse un grande “tempio” del pensiero, egli
scrive e compone questo particolare, quanto interessante, “piccolo”
libro.
Villaverde e le sue antichità
Curiosità e sorprese sui Villaggi Nuragici
Illustrato B/N e Colori
Pag. 70 - Formato 14 x 21 - € 20,00
Acquista ONLINE + 3 € Sped. Racc.
Padre Marco Ardu, combattuto tra i superflui materialismi delle odierne “piccole” comunità, le quali prive e spoglie d’amore e passione sulla nostra “grande” storia dei popoli nuragici di casa nostra, in questo piccolo libretto ci descrive le impressioni e le parabole del suo ragionare quando rivive e ripercorre i complessi ruderi preistorici situati nel suo paese natale Villaverde, alle pendici del Monte Arci. Segni difficili e complessi, quanto inequivocabili combinazioni e interazione di pietre e massi componenti di grandi fortezze, che, le moderne convivenze “civili” hanno distrutto e annientato, e, a cui, oggi, non fanno più caso. Generazioni prive di quella necessaria curiosità, sensibilità e, soprattutto, rispetto per quei laboriosi, e forti popoli nuragici, nostri antenati.