Le Opere Pittoriche dell'Artista Roberto CAU
Il Paesaggio Mediterraneo CAU
Si può considerare Roberto Cau un paesaggista puro e spontaneo.
Roberto Cau seguendo la natura che lo circonda e il suo istinto naturale, per poter comprendere la fonte di ispirazione del suo paesaggio, ne ricava uno sviluppo pittorico che suscita interesse per il suo continuo crescere spontaneo e solitario. Basato su un'osservazione diretta della natura, i dipinti sono ideati ed elaborati su formule desunte dalla trasparenza dei piccoli particolari. La natura viene sottoposta ad una scelta filtrazione e rivelata tramite schemi pittorici molto semplici in cui le singole forme sono rappresentate con abbreviazioni prestabilite. Essendo Roberto Cau figlio di un secolo in cui il degrado ambientale è fortemente percepito e vissuto inesorabilmente senza soluzione di continuità, si rafforza in lui l'attaccamento alla natura ed alle piccole cose in essa racchiuse. Quale significato attribuire a questo processo spontaneo di vita pittorica? Credo si debba volgere l'attenzione soprattutto ad un semplice messaggio ecologico, oggi molto importante per salvare il nostro degradato ambiente naturale di vita. La sua opera, vista attraverso le immagini raccolte, suggerisce l'impressione di una grande uniformità di emozioni. Ma se il lettore di queste immagini ricerca che sia più profondo di un'impressione rimasta in superfice, ad uno sguardo più atte nto non tarderà ad avvedersi come la poesia di queste opere, pur nella limitazione del paesaggio che egli stesso si impone, si svolge entro una notevole gamma di possibilità. Comprendere quest'arte richiede interesse per le cose semplici, desiderio di penetrare nella natura e nel suo mondo poetico, di familiarizzare con infinite sottigliezze, di percepire e rispondere ad armonie ben determinate che caratterizzano queste opere. rampicanti e della piccola vegetazione. Solitari ambienti di pace e serenità si manifestano in queste opere. La maggior parte dei dipinti da luogo a simili osservazioni: effetto dinamico del vento sulla diversa gamma di vegetazione, come gli alberi piegati dal maestrale, e nella conformazione del cielo. La gamma cromatica adoperata implica un concetto di serenità festiva reso: con l'azzurro del cielo, del mare, delle ombre, con la potenza dei verdi, con la magnificenza del giallo, con la sottomissione servile del viola per le linee di disegno e con i bianchi dei sassi e dei lastricati. Per ritrovare l'essenza della sua personalità dobbiamo certamente volgerci ai suoi dipinti che, lontano dalla caotica quotidianità, ci trasportano nella sfera del suo mondo ideale, il paesaggio mediterraneo. R. Nobili
Dipinto esposto nel Museo Permanente EPDO Gallery di Oristano
su cartoncuoio, cm. 103 x 72 - 1994. Collezione G. Sini - Mores.
cm. 31,5 x 16 - 1999 - Collezione Langiu, Ozieri.
CAU - 1166 "Il piccolo sasso azzurro" (assieme), temp. verni. su cart., cm. 31,5 x 16 - 2000. Collezione Zonza - Cagliari.
CAU - 1170 "Effetto maestrale" (assieme), tempera verniciata su cartoncuoio,
cm. 31,5 x 16 - 2000. Collezione S. Cutuli - Oristano.
CAU - 1186 "Il mare, la spiaggia e la piccola vegetazione"(assieme), temp. vern. su
cartoncuoio, cm. 31,5 x 16 - 2000. Collezione Y. Serreli - Terralba.
cm 31,5 x 16 - 1999. Collezione Duras - Fonni.
cm. 32 x 10 - 2003. Collezione Borgogno - Moncherio.
cm 32 x 10 - 2003. Collezione Audisio - Scalenghe - Torino.
cm. 32 x 10 - 2003. Collezione Borgogno - Moncherio.
CAU - 1200 "L'arbusto" (assieme), tempera verniciata su cartoncuoio,
cm 50 x 35 - 2003. Collezione Ennas - Oristano.
cm. 50 x 35 - 2001. Collezione Pilloni - Siamanna.
CAU - 1198 "Alberi pirgati dal maestrale " (assieme), temp. vern. su cartoncuoio,
cm 50 x 53 - 2003. Collezione Pani - Santa Giusta.
Dipinto esposto nel Museo Permanente EPDO Gallery di Oristano
Dipinto esposto nel Museo Permanente EPDO Gallery di Oristano
cm. 20 x 34 - 1996. Proprietà dell'Artista.
Serie di Vedute Paesaggi Scorci Giardini Alberi Sassi
Serie di Vedute Paesaggi Marini Mediterranei