Antonio Cadoni                    <<<  ritorna su

" RICORDI DI VITA "

Parte Prima  -  Testimonianza e Storia

Pag. 125 - Formato 14,8 x 21 - € 15,00

 

Alcune pagine del libro

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I ricordi di vita sono certamente momenti importanti e illustrativi sia per la nostra memoria che per la società ma, soprattutto, contro il nostro tempo che se ne va. Richiamandoli prima alla nostra attenzione e poi a quella del prossimo, attraverso documenti che possono raccontare, si generano importanti testimonianze e quindi tasselli necessari e pertinenti per poter far crescere l’umanità.

Così è certamente per l’illustre e sensibile Dott. Antonio Cadoni.

 

 L'Editore  ROBERTO CAU

 

 

Quando mi fu richiesta, dall'editore Roberto Cau, con il quale collaboro, la cura del presente volume di testimonianze, opera del dottor Antonio Cadoni, e di stilarne la presentazione, mi sentii immediatamente inadeguata al compito, ammalata di soggezione.
Conoscevo il Dottore di vista e di fama, ma solo recentemente ebbi modo di conoscerlo personalmente, una sera che lo incontrai, in piazza Roma, mentre tornava da una passeggiata con i figli: Agostino e Elisa. Furono proprio loro a presentarmelo. La Piazza era ventosa, quella sera, ma lui, per me, tolse il cappello e lo tenne in mano per tutto il tempo della chiacchierata. E parlò, con vivacità, di ricordi, di guerra, della città. Ricordo che pensai incantata: “Quest'uomo è La Memoria”.
Nei giorni successivi mi domandavo perché mai una città, come la nostra, non fosse in grado di proteggere e godere del dono non comune che quest’uomo
saprebbe farle, attingendo costantemente alla sua cultura, ironia, saggezza. In queste pagine, che leggerete, troverete citati alcuni personaggi che hanno percorso le nostre strade cittadine, e le cui impronte si sono perdute in un palpabile, quanto vergognoso, oblìo. E anche altri, sconosciuti, ma che vi appariranno vivi e familiari attraverso il linguaggio preciso nel racconto, che il Dottore ci regala.
Le testimonianze proteggono ogni memoria, la nutrono. Un tempo esistevano i cantori, che di generazione in generazione la trasmettevano. Solo chi aveva a cuore questo valore ha fatto in modo di non disperderlo. Ascoltare e leggere dottor Cadoni è stato come immergersi in un canto, per me. Perciò la necessità, indispensabile, di fermarlo in un libro, con il rammarico di troppe poche parole ricevute, rispetto all'immenso patrimonio culturale, che lui incarna; e con quello d'averlo conosciuto troppo tardi, per la mia vita, che di lui ha bisogno. Non solo la mia vita.


SAVINA  DOLORES  MASSA