EPDO Templum Artium
atque Culturae - Ad Gentium servandam Memoriam
Conferimento dell'Attestato Culturale
EPDO al dott. Luigi Roselli
Rassegna stampa a cura di Gian
Piero Pinna
A Cabras, nell’Aula Magna delle locali Scuole
Medie di Via Trieste, davanti ad un pubblico attento e partecipe, che ha
visto la presenza anche di numerosi ex colleghi e studenti dell’autore del
libro, Il 17 dicembre scorso è stato presentato, Registro di classe. Una
vita a scuola di Gino Roselli. Ha coordinato l’evento, Brunella Salis,
mentre a Angelo Spanu, anche lui ex insegnante ed ex dirigente scolastico, è
spettato il compito di sviluppare il contenuto del libro, contornando il suo
intervento con alcuni coloriti episodi della sua vita di insegnante. Vivace
il dibattito che ne è seguito, con interventi che hanno riguardato il
contenuto del libro e episodi personali di qualche docente presente
all’evento.
“Registro
di classe. Una vita a scuola”, è l’ultima fatica letteraria di Luigi
Roselli, dato alle stampe dopo il suo pensionamento dalla scuola, già presentato
con discreto successo in diverse località della provincia. Luigi Roselli,
ormai ex professore e dirigente scolastico, ma anche giornalista e
scrittore, a conclusione della serata, ha ricevuto dalle mani del suo
collega Angelo Spanu, l’Attestato Culturale EPDO, che la Casa Editrice
“Edizioni il Pittore D’Oro”, di Roberto Cau, ha deciso di conferirgli come
riconoscimento per la sua attività di docente, dirigente scolastico,
giornalista e scrittore.
Nelle pagine di “Registro
di classe. Una vita a Scuola”, Gino Roselli ha riversato tutta la sua
lunga esperienza professionale, all’interno delle istituzioni scolastiche,
con un excursus di fatti, impegni ed esperienze personali, facendo tesoro
anche degli insegnamenti maturati nella sua variegata attività scolastica a
cominciare da Santu Lussurgiu col mitico Diego Are, dalla quale ha raccolto
molto, quando anche lui è diventato “preside”, come ancora ama definirsi. Ma
nelle pagine del libro si intravedono anche gli insegnamenti ricevuti dal
pensiero di Gramsci e dalle vicende personali di Don Milani e Don Gallo, due
preti fuori dal comune che si sono schierati sempre con gli ultimi.
Roselli, oggi come ieri, coglie l’occasione
anche per parlare della scuola come era, come è e come auspica che possa
essere e dalle sue parole traspare la sensazione che sia ancora molto
attaccato alla sua scuola, infatti, ha confidato che “La scuola è
meravigliosa, soprattutto quando si è uniti, quando c’è calore umano, quando
c’è il sorriso e quando si educa alla bellezza. Quando gli alunni imparano
dai docenti e quando i docenti sono disponibili ad imparare dai ragazzi.
Quando tra famiglia e scuola c’è collaborazione. E soprattutto quando non
c’è ipocrisia. Sì, la scuola è bella perchè imparare è bello e non si smette
mai di apprendere. Facciamo tutti in modo che la scuola sia una vera
comunità educante. Nei giorni scorsi, mi ha fatto molto piacere sapere
che gli studenti del Mariano IV di Oristano, abbiano organizzato, per il
prossimo 19 dicembre, un’assemblea articolata nelle prime ore per il
triennio e le restanti per il biennio, durante la quale mi hanno invitato a
parlare del mio libro”.
Gian Piero Pinna