Rassegna stampa a
cura di Mario Virdis
Oristano 10
marzo 2024
Cari amici,
Che Oristano,
seppure vanti un luminoso passato culturale che potrebbe oscurare molti
centri oggi alquanto più attivi, è purtroppo diventata una città poco
attiva, un po’ troppo sonnacchiosa, relegata, culturalmente parlando, in
fondo alla classifica. Si, amici, questa è una realtà che credo possa
essere difficilmente contestata, in quanto risulta difficile organizzare
incontri culturali, convegni e confronti sociali, coinvolgendo
possibilmente le giovani generazioni, in modo da analizzare i bisogni
del nostro presente, attingendo anche alla grandezza e allo spessore del
nostro passato.
In questo contesto alquanto silente,
però, si muove, seppure in modo felpato, un personaggio che si è
proposto di tentare di risvegliare la nostra città dal torpore in cui è
caduta. È Roberto CAU,
Artista e General Manager della Casa Editrice E.P.D.O. di Oristano,
specializzata nella realizzazione di libri artigianali d’arte. Ha
iniziato tempo fa, quando ha provato a riunire intorno a sé diversi
autori di opere di ogni tipo (dalla scrittura alla poesia, dalla pittura
alla scultura), che ha voluto, dopo averli coinvolti, premiare, partendo
dai più attivi, con un personale “Attestato Culturale”, a dimostrazione
dell’impegno mostrato, del valore personale e dello stimolo culturale
dato all’esterno.
Ci vorrà del tempo, ha pensato, ma i
risultati non arrivano certo dall’oggi al domani! Il suo intento è
quello di ricreare anche ad Oristano un polo culturale coeso, da tempo
purtroppo mancante. Indubbiamente un’idea geniale quella di Roberto, che
sicuramente riuscirà a dare stimoli positivi ai giovani e anche ai meno
giovani. Si amici, il compito non è certo facile, ma Roberto Cau è un
uomo caparbio. Dopo aver iniziato la sua opera ricostruttiva, assegnando
diversi “Attestati”, il Covid ha
purtroppo bloccato la sua opera, e il silenzio è nuovamente calato sulla
cultura, ma ora, però, Roberto ha deciso di rimettersi all’opera.
Venerdì scorso 8
marzo ha riunito il suo ristretto gruppo di amici per ufficializzare la
ripresa dell’assegnazione dei suoi “Attestasti culturali”, e il primo di
questa nuova serie è stato assegnato al Geometra Andrea Napoli, che,
dopo il suo collocamento in pensione, ha già scritto tre libri di
“memorie”, inerenti sia la sua formazione che la successiva
realizzazione lavorativa; un suo quarto libro è già in corso d’opera.
Andrea è un personaggio ben noto nella nostra città, avendo operato da
tecnico nel settore delle costruzioni per molti anni. Seppure
nato a Nuoro, possiamo dire che Andrea Napoli ha un DNA misto,
costituito da radici sia barbaricine che tabarchine. I suoi nonni
paterni Petrin Napoli e Cesira Rombi, genitori del padre Pino, erano
isolani tabarchini, di Carloforte, nell’Isola di San Pietro; i suoi
nonni materni, invece, Bore Sale e Brizidedda Muscau-Menneas, genitori
di sua Mamma Mariedda, erano orgolesi, seppur trapiantati a Nuoro. Il
suo imprinting misto è proprio il frutto di questo particolare connubio
tra mare e montagna.
Nei suoi tre
libri, che contengono molti brandelli della sua vita, sono presenti
tante figure che lo hanno accompagnato fin dalla sua infanzia. I suoi
“primi maestri” sono stati i genitori Pino e Mariedda, che hanno
forgiato la sua prima formazione, fatta di buoni e corretti
comportamenti, trasmessi, da genitori che applicavano rigidamente i
saldi principi cattolici. Genitori che, da buoni maestri anche nei
confronti degli altri fratelli, riuscivano ad educare i figli in modo
eccellente, seppure senza essere in possesso di alcun titolo
accademico. Una volta “volato dal
nido” e approdato a Oristano, altri maestri hanno aiutato Andrea a
percorrere la sua strada. Maestri che trasformarono l’adolescente di una
volta in valido professionista, completando in questo modo l’iniziale
formazione di base. Con questo prezioso bagaglio formativo Andrea, dopo
aver raggiunto il traguardo della pensione, ha iniziato a vivere in modo
fruttuoso l’età della riflessione; lo ha fatto decidendo di viverla in
modo operoso. La sua decisione, infatti, è stata quella di mettere per
iscritto il suo “percorso di vita”, riportando chiaramente alle nuove
generazioni quel ricco fardello di principii e dei sacrifici
trasmessigli sia dai genitori che dai saggi maestri suoi compagni di
viaggio.
Cari amici, Andrea ha già scritto tre
eccellenti libri (che potete trovare disponibili da Editrice EPDO, Via
Bellini 11 - Oristano e di cui riporto qui le copertine), che consiglio
a Voi, cari lettori, di leggere con attenzione: vi troverete
interessanti racconti di vita vissuta, tracce di un percorso che ha
portato Andrea a vivere una vita degna di essere vissuta. Credo
possano essere utili a tutti Voi!
A domani amici lettori.
Mario Virdis